Il polline di Pam

DSC_6271La foto che vedete è tratta dal nuovo calendario della fraternità di Romena.
Lo regaliamo ogni anno a tutti gli amici che vengono a trovarci per la festa della fraternità, il giorno di Pasquetta.
E’ un calendario composto da foto e aforismi. Ma non solo. Contiene anche una motivazione speciale. Ed è di quest’ultima che vi vorrei parlare…

 

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Non ho una grande simpatia per i riti. Mi piacciono solo quelli su cui soffia ogni volta un vento nuovo.
Con Eliseo e Loretta il rito arriva pochi giorni prima di Pasqua quando ci incontriamo a Romena per vedere insieme le foto del nuovo calendario della fraternità. Eliseo Pieri mostra le sue scelte (suoi sono tutti gli scatti), sua moglie Loretta indica le sue preferenze, noi offriamo i nostri pareri. Poi si trova la giusta combinazione con gli aforismi e via. Prima di salutarci ci lasciamo con mille promesse di incontrarci di nuovo, presto, senza poi riuscirci. Il rito serve anche a questo: ci obbliga gentilmente al piacere di passare qualche ora insieme ogni anno.

Anche quest’anno è andata così. Eliseo è arrivato in punta di piedi, come sempre, Loretta con il calore del suo sguardo materno. Ed è stato bellissimo apparecchiare il computer con gli scatti di Eliseo e goderne avidamente, prima di selezionarli.
Lunedì il calendario sarà offerto a tutti, sarà il nostro uovo di Pasqua. E mi piacerebbe tanto che Eliseo e Loretta potessero ricevere a loro volta delle foto: le foto delle tantissime pareti su cui quel calendario è appeso. Comprenderebbero così non solo quanto piace, ma come stia bene in ogni spazio: perché profuma di Romena senza farla vedere, perché allarga il nostro sguardo al mondo con un occhio sensibile alle sfumature, perché ogni scatto contiene qualcosa che le parole non sanno dire, che solo le emozioni rivelano. Un soffio di vita.

La forza di queste immagini ha un’origine che Loretta e Eliseo potrebbero sintetizzare utilizzando solo tre lettere: “Pam”. E’ Pam la voglia di girare il mondo, soprattutto i luoghi in coda al mondo, è Pam la chiave che apre la porta dei villaggi d’Africa sconosciuti a tutti, è Pam che ferma gli sguardi delle persone sulla loro autenticità. Pam è Pamela, la foto in fondo a ogni calendario.

Pamela

Pamela

Se sono più di quindici anni che viene realizzato il calendario è perché lei manca da allora, ma è anche perché lei è presente da allora, nel polline del mondo, nel controluce di ogni scatto.
Sin dall’inizio, dopo quel terribile incidente stradale, Loretta, Eliseo e Simone, il fratello di Pam, ci fecero dono del loro dolore muto, di quel dolore che non passa, che puoi solo provare a trasformare. Quella vicinanza è stata un tesoro di umanità che ha aiutato anche la nostra fraternità a capir meglio il senso del suo cammino.
Negli anni questa famiglia ha trovato un nuovo modo di orientarsi nella vita, lentamente, delicatamente, vivendo il ricordo di Pam come un germoglio, una spinta a sbocciare sempre, oltre ogni fatica.
Le foto non sono state un motivo per andare, ma una conseguenza. La conseguenza di viaggi in tante zone estreme del mondo, dall’Iraq alla Mauritania, dall’Armenia al Mali, viaggi per conoscere, per portare un aiuto, per toccare con mano l’essenza, nella varietà delle sue forme, della nostra umanità.
E ogni anno, al ritorno dal viaggio, il dono alla fraternità: un contenitore di foto e pensieri destinato a tutti i viandanti di Romena.  Un omaggio di cuore, che abbiamo sempre diffuso con gioia.

Lunedì il calendario partirà per un nuovo viaggio, da Romena alle vostre case. Da lunedì conterà i vostri giorni, raccoglierà i vostri impegni, con le sue immagini proverà a condurvi, con la mente  e col cuore, in spazi nuovi. Ma soprattutto vi porterà la bellezza di una ferita trasformata in feritoia, di  un’onda di amore che continua a propagarsi. Il polline di Pam.

Loretta

Loretta

Eliseo

Eliseo

7 pensieri su “Il polline di Pam

  1. E’ vero, è proprio bello quando si riesce a trasformare una grossa ferita in feritoia! Anche nella nostra parrocchia una coppia che ha perso il proprio bambino di 10 anni, invece di chiudersi e avercela con Dio o con tutto il mondo, ha trasformato il dolore in amore e ogni anno aiutano un sacco di persone http://www.amicidistefano.com/ . Un abbraccio a tutti

  2. grazie per questa bella testimonianza di amore, fede, speranza. belle le foto, in particolar modo quegli occhi di pamela e la sua fascetta rossa. un abbraccio a tutte le persone coraggiose e forti, che non si arrendono nonostante tutto.

  3. è bellissimo quello che questi genitori fanno e mi piace particolarmente l’espressione ” il polline di Pam”, sembra di sentirla nell’aria, nel vento, sui vestiti………. nel cuore la loro Pamela

  4. Il calendario è una presenza preziosa nella nostra casa, è in un luogo che sembra fatto apposta. Con il cartoncino dove è scritto il pensiero di Giovanni Vannucci, l’icona fatta con Gigi, il libretto delle preghiere, disposti qua e la per la casa, lo sguardo si posa ogni tanto durante la giornata e mantiene il cuore attento. Un anno sembrava che non si facesse più il calendario di Pam. Poi tutto è ripartito! Grazie per il vostro impegno e per la bellezza delle immagini e de i pensieri che ci accompagnano in un largo abbraccio.

  5. Questo è l’oro che nasce dalle ferite! Grazie ai genitori di Pam per la stupenda testimonianza; per il coraggioso esempio affinchè il dolore non ci paralizzi mai. Ogni foto è un piccolo seme di Risurrezione.

  6. Sono stato loro ospite per una sera ! Tipo aggiungi un posto che c’è ne uno in più – letteralmente. Ricordo ancora la cena, il vino. Ricordo Gigi che giocava con il nipotino. E ricordo come Pamela fosse lì con noi, e non solo nei discorsi e nelle confidenze.
    Ho vivo il ricordo di un battito di ali, una farfalla … e di una serata semplice, vera.

    Sì davvero grazie a Eliseo e Loretta per il polline di Pam che spargono . Un Abbraccio
    Roberto

  7. Abbiamo conosciuto Loretta e Eliseo a Fossacesia in Abruzzo, recentemente, in una area di sosta x camper. Da subito abbiamo avuto la sensazione di avere a che fare con delle persone particolari,rare come diciamo io e mia moglie. Il calendario Calore d’Africa regalatoci e quanto letto in questo sito confermano la fortuna che abbiamo avuto nell’incontrarLi. Al rientro all’area di sosta il giorno successivo non li abbiamo ritrovati,erano ripartiti. Ci auguriamo che questo messaggio giunga loro accompagnato anche da un nostro caloroso saluto. Giuseppe e Carla (ex ballerini) camperisti Lombardi.

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