Quorle e la tv

padre-ermesA Quorle, nell’eremo di Romena immerso tra i boschi del Casentino, la televisione non c’è.
Lì va in onda ogni giorno, 24 ore no stop, lo spettacolo della natura, che il nostro Wolfgang Fasser sa così bene captare e mostrare.
Però, per una volta, sarà Quorle a mostrarsi in televisione: succederà sabato prossimo, 2 novembre, intorno alle 17.30. E’ lì infatti, che è stata registrata una intera puntata de “Le ragioni della speranza”, la rubrica di Rai Uno curata da Ermes Ronchi che fa parte del programma “A sua immagine”

Continua a leggere

Pubblicità

Una scelta d’amore e di libertà

brasiliane1Quando penso alla parola ‘comunità’ penso a loro. Così quella parola prende un suono caldo, vivo, il sapore dell’autenticità.
Le chiamiamo ‘sorelle brasiliane’ che non è un nome ma solo un modo condiviso per riferirsi a loro. Vivono in due case, a Roma e Assisi, dopo aver consacrato la loro voglia di stare insieme non tanto a un voto quanto a una scelta che ripetono ogni giorno da quarant’anni. Non conoscono gerarchie, quelle che avevano subito le hanno superate per obbedire al vento dello Spirito.
Erano suore, sono sorelle. E come sorelle, sono nostre sorelle maggiori, perché hanno sempre guardato con attenzione al nostro cammino. Così sarà proprio bello, domenica prossima, poterle incontrare a Romena e ascoltare il frutto maturo della loro scelta condivisa: una scelta d’amore e di libertà…

Continua a leggere

Buon viaggio!

P1040171“Fermo che ti faccio una foto”. Gigi stava sistemando il furgone, lì per lì non ci ha fatto nemmeno caso. La foto però c’è e mi serviva non tanto a descrivere qualcosa, quanto a dare corpo a un saluto.
Stasera, infatti,  comincia il cammino della nuova veglia. Comincia da San Benedetto del Tronto, aria di mare, aria aperta, ideale per accogliere un inizio…

Buon viaggio, Gigi, buon viaggio Sandro, Raffaele, Mario. Dentro il furgone oltre a voi stessi, stipate in casse, scatole di cartone e quant’altro, portate non proprio Romena, ma un pezzetto della sua anima. In qualche modo, quindi, anche noi siamo lì con voi…

Continua a leggere

Bettazzi, il vescovo della gente

bettazzi1C’è un’aria frizzante a Romena. C’è Bettazzi. Sì, proprio lui, il vescovo di Ivrea, quello che negli anni Sessanta marciò con gli operai dell’Olivetti licenziati,  quello che si candidò a sostituire Aldo Moro nella prigionia delle Br, quello che andò a Sarajevo sotto le bombe insieme a Tonino Bello per dire l’ennesimo no alla guerra.
Sì Luigi Bettazzi, proprio lui, quello popolare perché è sempre stato in mezzo alla gente, per ascoltarla, e agli ultimi, per accompagnarli.
Se non lo avete ancora conosciuto, non perdete l’occasione.
il vescovo Bettazzi è a Romena per tutto il fine settimana per animare il corso “Domande su Dio e sull’uomo” insieme a Gianni Novello. E domenica pomeriggio sarà in pieve per un incontro pubblico dedicato al suo grande amico Tonino Bello.
Bettazzi. Ve lo consiglio proprio. Per ascoltarlo. Per stringergli la mano. Perché se oggi ci apre il cuore la chiesa di papa Francesco, quella chiesa, lui la rappresenta da sempre…

Continua a leggere

Dov’è tuo fratello?

migranti 3Dov’è tuo fratello? Ci siamo anche noi nell’urlo appeso a questa domanda. Anche noi nel silenzio di questo giorno grigio che piange il nero della notte di Lampedusa. Anche noi a vergognarci per questi vuoti di umanità che inghiottiscono vite. Dov’è tuo fratello? Dove sono i nostri fratelli? Non aggiungiamo altre parole. Prendiamo solo in prestito una canzone per i nostri silenzi e una poesia per le nostre preghiere….

Continua a leggere