Il pensiero di oggi, per il nostro “Tempore famis” ci arriva da un collaboratore prezioso di Romena, Davide Volpe. Davide si occupa, in particolare, dell’orto, tra di noi è quello più connesso con la terra. E proprio dal contatto costante con la natura che nasce questa sua riflessione. “In questi giorni – racconta – dovevo fare una piccola tettoia all’orto, poi mi sono detto: ma a che serve, qui non viene nessuno, non ci sono i corsi, è tutto bloccato. Poi ho pensato alla pieve, che è stata fatta in tempore famis, e alla natura che non si è fermata: qui i mandorli sono fiore, i lamponi hanno fatto le gemme. Allora ho capito che bisogna fare con quello che c’è, e meglio che si può, senza farsi prendere dalla paura”. La tettoia? “La farò. La vita va avanti, e anche noi non ci possiamo fermare”.
L’ha ripubblicato su non c'è rosa senza spine By GiuMae ha commentato:
Ciao Davide ; un grandissimo abbraccio dal gruppo dei “vicentini magna gatti” Giuliano e C.
Ciao Davide,
Come non riconoscerti in quanto dici?
Non eri che un ragazzino quando ti ho conosciuto in quella sala…accanto al caminetto. Eravamo in tanti ad ascoltarti mentre parlavi del tuo indimenticabile Nonno!
Con quell’affetto spontaneo, semplice e forte, avevi inconsapevolmente gettato luce sulle cose che contano veramente nella vita!
Grazie di esserci!
Un abbraccio…dal cuore!
rita/Nives
mitico Davide….”si deve fare il meglio che si può” detto da te è credibile….esattamente come hai fatto tu con noi genitori che volevamo piantare un mandorlo per nostra figlia Giulia e ci hai affiancato e consigliato e noi abbiamo fatto il meglio che potevamo in un momento molto significativo. Grazie Davide per esserci!