In questo “tempore famis” abbiamo bisogno di “Tenerezza”: esce come e-book il libro di Chandra Livia Candiani

“Mai come in questo momento abbiamo bisogno di una mano che ci accarezza, di un bacio sulla guancia, di una stretta di mano. Mai come ora abbiamo bisogno di tenerezza”.
Si apre così l’intervento con cui Maria Teresa Abignente ci presenta “tenerezza” il questo piccolo grande libro di Chandra Livia Candiani uscito nella collana sulla “Via della Resurrezione” e che ora esce in formato e-book.
Chiunque potrà acquistarlo con un click su questo indirizzo romenaccoglienza  a soli 3 euro e leggerlo un istante dopo, su ogni tipo di computer, smartphone, tablet, e-reader.
“Tenerezza” è un viaggio delicato, profondo, coinvolgente in compagnia di una delle più amate poetesse italiane: “Gli occhi di un poeta sono quelli che ci fanno accorgere delle cose, che le rendono vive. Grazie a questo libro si può vedere la tenerezza con gli occhi di un poeta”.
Tenerezza è una proposta di lettura che contribuisce anche a sostenere Romena in questa fase di chiusura delle attività…

Tempore famis, Zia Caterina ci porta nella “Casa della gioia”

Viene dalla Thailandia il contributo di oggi per il nostro Tempore famis.
Ce lo ha inviato un’ amica di Romena che si trova là per continuare anche in tempo di coronavirus la sua missione: quella di portare colore, amicizia, sostegno, gioia nella vita di bambini che ne hanno particolare bisogno.
Zia Caterina Bellandi era andata a festeggiare il suo compleanno a Baan Unrak, una splendida realtà di accoglienza e di aiuto per centinaia di bambini orfani, e lì è rimasta, per dare il suo aiuto speciale e colorato in questa fase di Coronavirus.

Col suo grande cappello fiorito e le sue vesti variopinte, Zia Caterina da oltre 15 anni anni trasporta sul suo taxi pieno di colori, di pupazzi, di fiori e di giocattoli, i bambini malati di tumore in cura all’ospedale Meyer. Questa volta il famoso Milano 25 è rimasto in Italia, ma la famosa tassista continua la sua opera lo stesso, al fianco di una grande connazionale: Donata Dolci, da tutti conosciuta come Didi. E’ stata lei a realizzare Baan Unrak, la “Casa della gioia”, per accogliere e far crescere in un’atmosfera di pace e di amore tanti bambini orfani e ragazze madri reduci da terribili esperienze di violenza e di abbandono.
Anche Didi è stata nostra ospite in un indimenticabile incontro di due anni fa a Romena. Oggi questi preziosi fili di relazione e di amicizia sono intessuti insieme col collante dell’amore e della passione per la vita…

Tempore famis, Pier Luigi Ricci e il valore della solitudine

Ci sono condizioni e limiti di questo tempo di isolamento che possiamo provare a utilizzare per fare cose che di solito non facciamo: per esempio dedicare un po’ di tempo a stare con noi stessi. E’ la proposta che ci rivolge il nostro Pier Luigi Ricci, educatore e collaboratore storico di Romena.
“Imparare a stare con noi stessi vuol dire accettarsi, convivere con noi per renderci conto che possiamo bastarci. Perchè, ricordate, chi riesce a star bene con sé riesce a star bene anche con gli altri”.

Le parole-chiave per affrontare il “tempore famis” scelte dalla famiglia Marangoni

Come si vive in famiglia questo tempore famis? Come ci si può aiutare vicendevolmente nello spazio di una casa?
Abbiamo affidato queste domande a una famiglia a noi tanto cara, la famiglia Marangoni, formata da Guido, sua moglie Daniela e le tre figlie Marta, Francesca e Anna. In più occasioni questa famiglia veneta ci ha arricchito, divertito, commosso raccontandoci le esperienze fatte insieme soprattutto dall’arrivo di Anna, “la bambina del cromosoma in più” che è diventata poi la protagonista di un libro straordinario, scritto da Guido, “Anna che sorride alla pioggia”.
Questa volta la famiglia Marangoni ha accettato di cercare per noi le parole chiave con cui vivere questi giorni, per trasformare questa fase di isolamento in un percorso capace di attivare le migliori energie dello stare insieme…

La festa di Romena a Pasquetta

Un amico mi ha inviato questa foto della festa di Romena a Pasquetta del 1903, 117 anni fa. E’ forse la foto più antica e ci dimostra quanto sia lunga e radicata questa tradizione. Per questo oggi, nel nostro piccolo, vogliamo comunque far festa e ricordare questo giorno. Lo facciamo in modo inconsueto, provando a coinvolgervi in una festa di Romena senza Romena, lontano da Romena.

La festa sarà animata dai pensieri di alcune delle figure più conosciute della Fraternità, da don Luigi Verdi a Wolfgang Fasser, da Maria Teresa Abignente a Pier Luigi Ricci.

Ci sarà come in ogni festa di Pasquetta anche la presenza calda e gioiosa della Compagnia delle arti di Romena che ha preparato una lettera sotto forma di filmato per gli anziani delle case di riposo cui dedica da oltre vent’anni tante delle sue animazioni creative.

Nel corso di questa festa rivivremo anche alcuni momenti inediti del meraviglioso concerto di Simone Cristicchi a Romena, nell’agosto scorso, e ascolteremo i contributi musicali di artisti amici della Fraternità, come Amara e Luca Mauceri.

Infine, nel corso di questa festa, dedicheremo un ricordo speciale a un indimenticabile amico di Romena, fra Giorgio Bonati. Buon divertimento.