La notte di Romena

A distanza di qualche settimana mi piace dedicare un pensiero al meraviglioso concerto che Simone Cristicchi ha regalato a Romena, esibendosi col suo gruppo davanti alla pieve in occasione del nostro convegno sull’amore.
Tracce filmate di quel concerto si possono vedere sulla pagina Fraternità di Romena di You Tube, foto sulla galleria fotografica del sito http://www.romena.it. L’atmosfera è più difficile restituirla…

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Sulle ali della parola “Amore” con Ermes e Marina

Vorrei invitarvi a leggere un libro. Un nostro nuovo, piccolo libro.
Ne val la pena anche solo per la parola con cui vi attende in copertina. “Amore”.
Ne val la pena soprattutto per il dispendio meraviglioso di vissuto che vi si trova dentro.
Non ve lo racconto. Non saprei come. Già è stata dura, per me, scriverlo, cercando di tenere nel giusto modo gli argini di un fiume di parole, di poesie, di tenerezza, di intuizioni.
C’è però un bel modo di accedere a questo testo, che è parte della nostra collana sulla via della resurrezione. E il modo è ascoltare o anche vedere come i due protagonisti di questo libro, Ermes Ronchi, frate, teologo e poeta, e Marina Marcolini, scrittrice e docente universitaria, lo hanno presentato a Romena durante il nostro convegno sull’amore…

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5 buoni motivi per trovarci, sabato, a Loppiano

loppianoProbabilmente i motivi sono molti di più. Ma per amor di sintesi, ne ho scelti cinque, come le dita di una mano. Una mano che ci dà la spinta e ci invita  a muoverci direzione Loppiano, in Valdarno, per partecipare al grande incontro di sabato della Fraternità di Romena.

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I Centopassi e altre storie

locandina-loppianoAlcuni anni fa ebbi la fortuna e l’onore di avere ospite in un incontro Marco Tullio Giordana. E’ uno dei più grandi registi italiani, ma per me era sopratutto il regista dei “Centopassi” uno dei film sulla storia recente del nostro Paese che più mi hanno toccato. Quel giorno gli potei restituire tutti i ‘grazie’ che da tempo avevo nel cuore. Sabato 25 febbraio (ore 15) la storia dei Centopassi, la storia di Giuseppe Impastato, giornalista coraggioso e controcorrente ucciso dalla mafia, ci passerà vicino, ci racconterà di quanta “Fame e sete di giustizia” ci sia ancora nel nostro Paese.
Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe, sarà infatti uno degli ospiti dell’incontro che abbiamo in programma a Loppiano, in Valdarno, presso la Comunità dei focolarini, a una trentina di Km da Firenze.
impastatoGiovanni ha dedicato tanta parte della sua vita, insieme alla mamma Felicia, a chiedere giustizia per quel delitto impunito. E con il suo impegno e la sua testimonianza ha attivato tante energie sane. incontrando ogni giorno quell’Italia che, in silenzio, costruisce percorsi di pace e di legalità. Giovanni aprirà le testimonianze in programma a Loppiano nella giornata dedicata alla quinta tappa della via della resurrezione, il perdono: non ci può essere perdono, infatti, senza rispondere al bisogno di verità e di giustizia.
rondineLa seconda testimonianza che ascolteremo sarà quella di alcuni giovani della Cittadella di pace di Rondine: in quel borgo ristrutturato alle porte di Arezzo, vive un’utopia concreta. Quella di giovani provenienti da Paesi in conflitto  (come Israele e Palestina, per esempio) che vivono insieme, studiano insieme, affrontano nel faccia a faccia di ogni giorno le loro diversità. A Rondine hanno sperimentato che il valore delle relazioni dirette sa sciogliere i veleni dei conflitti e noi cercheremo di capire come ciò avvenga.
1463739-carlo_castagnaIn questo cammino verso il perdono arriverà quindi a un terzo incontro, con Carlo Castagna: Carlo ha visto la sua famiglia sterminata da una coppia di condomini: la famosa strage di Erba di dieci anni fa che a Loppiano avrà il volto di chi l’ha subita perdendo gli affetti più cari. Eppure, da quell’abisso di dolore, Carlo è riuscito a risalire fino al punto di spendere parole e gesti di perdono per chi gli aveva arrecato tutto quel male. Ma come è stato possibile? E’ quello che proveremo umilmente a domandargli.
Tutti questi contributi umani diventeranno un tesoro di cui Shahrzad Houshmand, meravigliosa teologa iraniana, e il nostro don Luigi Verdi ci mostreranno il valore portandoci con le loro riflessioni nel cuore di questa parola.
Domenico Pierini, primo violino dell’orchestra del Maggio fiorentino e Tiziano Mazzoni, cantautore, avranno il compito di far sfociare le emozioni nel ventre della musica.
Il resto saranno sguardi, ascolti abbracci. La bellezza e il calore di un pomeriggio insieme. Vi aspettiamo.

 

 

 

Storie di Natale

1-con-cuore-leggeroWilly che balla la vita nonostante non possa muovere mani e piedi. Emma che si affida al vento dei suoi passi per esplorare il mondo a novant’anni.
Ci sono poi le storie della Bibbia, che spesso ci scorrono lontane, come se non ci riguardassero: e invece persone come padre Ermes Ronchi e Marina Marcolini, e anche come il nostro don Luigi ce le fanno camminare a fianco, mostrandoci quali intersezioni profonde abbiano con la nostra vita.

Non sono storie di Natale, sono storie di tutti i giorni, storie custodite con cura nelle pieghe della vita, e che forse, però, in questo periodo bisognoso di quiete, abbiamo il tempo di ascoltare, per coglierne il significato, per dare ancora più valore a questo periodo di passaggio.
Queste storie le abbiamo ascoltate a Padova, durante l’ultimo grande momento corale di quest’anno, dedicato alla parola leggerezza. E anche noi stessi, che pure eravamo lì, abbiamo bisogno di risentirle con cura, per coltivarne il valore e la bellezza.
Ve le affidiamo, come un piccolo dono di Natale, perchè Natale è anche questo: è ascoltare la voce pura della vita, per scoprire di poter rinascere, continuamente… Continua a leggere