Che dirti, Gianmaria? Che ci siamo anche noi di Romena tra i tanti, i tantissimi che ti vogliono bene. Che ci siamo anche noi tra tutti quelli che hanno vissuto questi mesi con apprensione, vedendo che continuavi a annullare i tuoi concerti per motivi di salute. Che ci siamo anche noi tra quelli che si sono letti e riletti l’intervista di Michele Serra su Repubblica, una canzone in prosa sul tuo amore per la vita, più ancora che una confessione sulla malattia, che stai fronteggiando.
Qui sotto ho riscritto alcuni passaggi di quell’intervista, concetti semplici, chiari, puliti come le parole delle tue canzoni.
Tra le cose che dici, ce n’è solo una che ha un profumo teneramente malinconico: riguarda la mancanza che senti del fare concerti. E allora mi è venuto subito un pensiero: recuperare il filmato del tuo concerto nella nostra pieve. Ce lo abbiamo ancora addosso quel concerto, ma ci piace riaggangiarne la memoria. Ci piace riascoltare come Gigi ti presentò, quella sera, e riassaporarne almeno l’inizio: la canzone Nuovo, quella dedicata a tuo figlio. La canzone che più sa di futuro.
La più giusta, per questo tempo…