Profumo di timo, aroma d’umiltà

4I valori non si rappresentano bene  con le parole. Si raccontano molto meglio nel silenzio dei gesti.
Ai piedi delle otto icone della via della resurrezione ci sono altrettante piantine, tutte diverse, nessuna scelta a caso. Le ha selezionate una collaboratrice di Romena, Irene Picchioni. Se per esempio vi soffermate sulla prima icona, quella dell’umiltà, noterete alcuni bellissimi e ben curati cespugli. Sono piantine di timo. Ma cosa c’entra il timo con l’umiltà? Dopo essersi espressa con la voce della natura, Irene ha accettato di raccontarci i motivi della sua scelta…

 

timo 1Il Vangelo ci dice: “Chiunque si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato“. Ci fa intendere che ogni esaltazione è una forma di superbia, e nello stesso tempo ci mostra la potenza dell’umiltà. Si perché molto spesso associamo il significato di umiltà a quello di umiliazione o sottomissione. Invece essere umili non significa sentirsi “bassi”. Al contrario, divenire umili vuol dire avere un onesto e realistico punto di vista su noi stessi. Acquisire consapevolezza dei propri limiti, confini oltre i quali ci si affida agli altri e a Dio. Senza falsa modestia, senza ingigantire i difetti, ma ammettere gli errori e accettare i fallimenti.

Divento umile quando sono vero con me stesso ed una volta che sono consapevole dei miei limiti, lo sono anche dei miei pregi e questo mi dà sicurezza, divento forte.

timo3Proprio come il timo, un cuscinetto che non cresce oltre i 20/40 cm e che si presenta così mite con quelle sue foglie piccolissime ed i suoi fiorellini di colore rosa tenue. Non te lo aspetti proprio che possieda una potenza straordinaria. Così forte che è ritenuto da parte della medicina alternativa come un vero e proprio antibiotico naturale. Molti lo conoscono con il nome di erbuccia e tutti rimangono colpiti dall’aroma intenso. Basta che lo accarezzi, che lo sfiori appena e subito ti rimane nelle mani il suo profumo (tra le centinaia di varietà ve ne sono anche con fragranza di limone).

La fioritura del timo avviene tra la primavera e l’estate e sono proprio le sommità fiorite che vengono usate perché più ricche di proprietà: si possono essiccare e conservare come le foglie. Contiene vitamine C, B e molti sali minerali. E’ una pianta officinale e aromatica a cui vengono attribuite proprietà balsamiche, anticatarrali, antisettiche e purificanti. Non solo, favorisce una buona digestione, è utile contro asma, raffreddore e mal di testa ed è un diuretico. La tintura madre di timo viene anche usata per la cura di pelli stanche, acne e capelli grassi mentre il talco per frizionare mani e piedi.
Insomma, una pianticella umile e mite ma tanto potente!

                                                        Irene Picchioni

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